Il Castello di Domofole, Mello (SO)

Costiera dei Cèch

Dove nasce e vive la Regina

Le cime ed i fusti di Canapa Sativa L. fanno parte delle colture della Valtellina fin dai primi anni quaranta. Era possibile vederli svettare sia nel lato orobico che nel lato retico. I nonni chiamavano Canef le piante maschili, più alte e sottili e dalle quali si ricavava la fibra, e Canevèla le piante femmine, più basse e folte, che venivano lasciate in campo per maturare i semi per la semina seguente.

 

Riportare la coltivazione della Canapa in Valtellina ci è parso un passo naturale dopo aver sperimentato per anni la coltivazione biologica dei piccoli frutti, dei frutti antichi e delle piante officinali sulla Costiera dei Cèch. Gli antichi terrazzamenti di Traona rappresentano un luogo ideale e con un microclima retto dal vento che spira dal lago e si infrange sulla Colmen, la “dolce collina” di Quasimodo, che lo respinge creando un vortice d’aria e dal sole che sorge ad est, oltre il monte Disgrazia, e tramonta ad ovest oltre le vette delle cime Lariane. Un terreno fertile, orientato a Sud, dove pratichiamo l’agricoltura eroica nel rispetto della natura e dell’ambiente, considerando la biodiversità un patrimonio da tutelare oltre che il nostro principale alleato. Insomma ci è parso naturale far nascere qui la nostra Regina Cannabis.

 

Il suo nome deriva dalla leggenda che circonda il castello medioevale di Domofole, le cui rovine svettano sopra ai nostri terrazzamenti.
Si narra che il castello fosse la dimora della regina Teodolinda, impegnata a convertire le genti della costiera, restìe ad abbracciare la fede. Anzi, totalmente cieche ad essa, da qui il nome Cèch.

 

Terra di leggende la bassa Valtellina: storie di streghe, tracce dell’Homo Selvadego, spettri e fantasmi. Tra tutti quello della regina Teodolinda, che si dice sia visibile durante le notti di luna piena; pare che si aggiri tra le rovine del castello e, ci piace pensarlo, in qualche modo vegli sulle nostre coltivazioni!

La canapa e le sue proprietà

Il seme di canapa è molto nutriente, ricco di proteine (pari al 25-30%), e di tutti gli amminoacidi essenziali. Contiene omega-6 e omega-3, che sono acidi grassi essenziali per l’organismo umano; è ricco di vitamine, fitosteroli, caroteni e minerali.

Dalla spremitura a freddo dei semi si può ricavare un olio ad uso alimentare e cosmetico che è considerato un vaccino nutrizionale e se utilizzato quotidianamente aiuta, ad esempio, a rafforzare il sistema immunitario e a far abbassare i livelli di colesterolo.

Dai semi si possono ottenere farine per la creazione di prodotti da forno dolci e salati. Fiori e foglie sono stati da sempre utilizzati come cibo o per scopo terapeutico, essendo presenti numerosi principi attivi (THC, CBD, CBG, CBC), che aiutano il corpo contro numerose patologie quali ansia, insonnia e dolori.

Utilizzi

INFUSO

Un pizzico (0,20-0,30 g) in una tazza di acqua bollente (200 ml), lasciare in infusione 5-7 minuti e dolcificare a piacere.

 

DECOTTO

Mezzo cucchiaio tritato finemente in 200 ml per più di 10 minuti e anche in questo caso dolcificare a piacere. In entrambi i casi è necessario settare i dosaggi e le tempistiche sulle reazioni del proprio corpo. La Canapa è ottima in combinazione con Melissa, Tiglio, Lampone, Biancospino; si può bere anche fredda essendo un ottimo dissetante.

 

IN CUCINA

Per insaporire salse, intingoli, minestre, pasta, verdure, bruschette, insalate, dolci. Sbriciolare i fiori direttamente o tritarli fino a polverizzarli, senza superare i 2 g per kg di prodotto per non rischiare di percepire in maniera eccesiva il sapore amaro della canapa.
È interessante come aromatizzante per cocktails, bibite, frullati, estratti, frappè, in questo caso basta anche solo una piccolo fiore per gustare il tipico aroma.

 

fonte: http://www.assocanapa.org

Le nostre produzioni sono “ad uso tecnico”, non sono ad uso medicinale o da combustione. La percentuale di THC è nei limiti consentiti dalla legge 242/16. Tutti i nostri prodotti sono “privi di efficacia drogante”.

Oleolito di Canapa Sativa L.

FULL SPECTRUM HEMP OIL

 

Varietà cartellinata ammessa dalla Legge 242/2016 con percentuale di THC inferiore ai limiti consentiti.

Assumere l’oleolito di Canapa Sativa L. come integratore migliora l’omeostasi e interagisce con il sistema endocannabinoide umano (ECS). Lo si può dosare con precisione con un paio di gocce sotto la lingua.

Proprietà: miorilassante, sedativo, ansiolitico, neuroprotettivo, allevia il dolore antiasmatico, riduce nausea e vomito, contro gli spasmi muscolari, antibatterico, favorisce il sonno e la crescita delle ossa.

Ingredienti: Olio di girasole biologico, Canapa Sativa L.

CERTIFICATO DI ANALISI TITOLAZIONE CANNABINOIDI

 

Infusi alla canapa

Sweet Dreams

TISANA ALLA CANAPA E MELISSA

La miscela Sweet Dreams nasce dall’incontro tra la Canapa Sativa L. e la Melissa Officinalis. Una tisana dal profumo aromatico e dal sapore delicato per favorire dolci sogni.

Infuso Sweet Dreams
Mettere un cucchiaio di infuso in 250 ml di acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, dolcificare a piacere.

Relax and Dream

TISANA ALLA CANAPA, MELISSA E TIGLIO

La miscela Relax and Dream nasce dall’incontro tra la Canapa Sativa L., la Melissa Officinalis e la Tillia Cordata. Il sapore di miele dei fiori di tiglio e l’aroma della Melissa insieme alla Canapa saranno ottimi alleati per chiudere al meglio le vostre giornate.

Infuso Relax and Dream

Mettere un cucchiaio di infuso in 250 ml di acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, dolcificare a piacere.

Ninna Nanna

TISANA ALLA CANAPA, MELISSA, TIGLIO E BIANCOSPINO

La miscela Ninna nanna nasce dall’incontro tra la Canapa Sativa L., la Melissa Officinalis, la Tillia Cordata e il Crataegus monogyna. Insieme riuniscono un maggior numero di profumi e di essenze adatte a conciliare i sogni ed il riposo: una melodia rasserenante per mente, cuore e corpo. Prima di assumere il biancospino durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di pressione bassa o se si assumono farmaci per il cuore, consultare il proprio medico.

Infuso Ninna Nanna
Mettere un cucchiaio di infuso in 250 ml di acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti, dolcificare a piacere.

Il sistema endocannabinoide

“Un regolatore centrale in grado di modulare ed equilibrare le principali attività degli organismi quali mangiare, dormire, rilassarsi, proteggere e dimenticare”

Il sistema endocannabinoide è un complesso sistema endogeno di comunicazione tra cellule. Esso è composto da recettori endocannabinoidi, i loro ligandi endogeni (gli endocannabinoidi) e le proteine coinvolte nel metabolismo e nel trasporto degli endocannabinoidi. Questo sistema è di grande importanza per il normale funzionamento dell’organismo.

Il sistema endocannabinoide prende il suo nome dalla pianta di cannabis, poiché alcuni fitocannabinoidi in essa presenti, tra cui il THC, mimano gli effetti degli endocannabinoidi legandosi ai medesimi recettori.

Il Sistema cannabinoide endogeno svolge in ogni tessuto compiti diversi, ma l’obiettivo è sempre l’omeostasi, o bio-equilibrio, ovvero il mantenimento di un ambiente interno stabile, nonostante i mutamenti delle condizioni esterne.

Le sue principali funzioni riguardano:

• sviluppo cerebrale

• modulazione immunitaria

• neuroprotezione

• gestazione

• risposta vascolare

• percezione del dolore

• funzioni endocrine

• funzioni sessuali e fertilità

• controllo motorio

• regolazione appetito

• funzioni cognitive superiori (memoria, apprendimento, attenzione)

 

Il Sistema Endocannabinoide è presente nei pesci, rettili, vermi, sanguisughe, anfibi, uccelli e mammiferi – in tutti gli animali ad eccezione degli insetti. Vista la sua lunga storia evolutiva, gli scienziati hanno evinto che il Sistema Endocannabinoide debba servire per funzioni di importanza basilare alla fisiologia animale.

 

“Confrontando la genetica dei recettori cannabinoidi in specie diverse, stimiamo che il Sistema Endocannabinoide si sia evoluto in animali primitivi oltre 600 milioni di anni fa. Questa antica segnaletica interna esisteva molto prima che la Cannabis apparisse sulla Terra, quando le forme più complesse di vita erano le spugne.”

Dr. John McPartland medico e fitochimico Università del Vermont.

 

fonti: “Il sistema endocannabinoide e le sue funzioni” ULSS 20 Verona – Unità di Neuroscienze – Dipartimento Politiche Antidroga – Presidenza del Consiglio dei Ministri https://cannabiscienza.it

La cannabis ed i suoi principi attivi

“THC” delta 9 tetraidrocannabinolo

Favorisce il sonno, contro spasmi muscolari, antiasmatico, allevia il dolore, stimola l’appetito, inibisce lo sviluppo delle cellule cancerogene, riduce gli attacchi epilettici, contro glaucoma.

 

“CBD” cannabidiolo

Miorilassante, sedativo, ansiolitico, neuroprotettivo, allevia il dolore antiasmatico, riduce nausea e vomito, contro spasmi muscolari, antibatterico, inibisce lo sviluppo delle cellule cancerogene, favorisce il sonno e favorisce la crescita delle ossa.

 

“CBG” cannabigerolo

Favorisce il sonno, inibisce lo sviluppo delle cellule cangerogene, inibisce lo sviluppo batterico e favorisce la crescita delle ossa.

 

“CBC” cannabicromene

Inibisce lo sviluppo delle cellule cancerogene, antimicotico, riduce le infiammazioni e allevia il dolore.

 

fonte: Associazione Cannabis Terapeutica

 

 

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