Ortica

Pianta comune presso i campi, lungo gli sterrati, al margine dei boschi.

L’Ortica, vigorosa ed infestante, cresce e si diffonde attraverso il suo sistema radicale composto da un rizoma (stolone) sotterraneo che si sviluppa, nella parte aerea, fino a raggiungere i 120 cm; I caratteristici peli urticanti servono a difenderla dai predatori, il suo nome deriva dal latino urere, bruciare appunto…

L’Ortica cresce spontanea di fianco ai nostri mirtilli ed è facile da trovare nei prati che si aprono tra i boschi di castagno; da qualche tempo abbiamo cominciato a coltivarla, raccoglierla ed a essiccarla in modo da mantenere inalterate le sue molteplici proprietà,

Dopo averla utilizzata per anni, come tisana e come ingrediente per molteplici ricette culinarie, abbiamo provato a sminuzzarla fino a renderla una farina da poter utilizzare in miscela con le altre (al 3%) o come componente di altre ricette, ad esempio semplicemente spolverata su un’insalata…
ed eccola finalmente!

Nella foto gli gnocchi che abbiamo fatto in casa..
Con l’Ortica essiccata si possono realizzare ottime ricette, tra cui risotti, frittate, minestre ed infusi.. è ricca di potassio, fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, calcio; agisce come digestivo naturale, ha un’azione diuretica ed aiuta a ristabilire la normale attività intestinale. Viene utilizzata anche come tonico e ricostituente naturale, contro la cistite e anemia e per la riduzione della glicemia.