05 Mag Il sistema endocannabinoide
Il Sistema Endocannabinoide è un complesso sistema endogeno di comunicazione tra cellule. Esso è composto da recettori endocannabinoidi, i loro ligandi endogeni (gli endocannabinoidi) e le proteine coinvolte nel metabolismo e nel trasporto degli endocannabinoidi. Questo sistema è di grande importanza per il normale funzionamento dell’organismo e prende il suo nome dalla pianta di cannabis, poiché alcuni fitocannabinoidi in essa presenti, tra cui il THC, mimano gli effetti degli endocannabinoidi legandosi ai medesimi recettori.
Il Sistema Cannabinoide endogeno svolge in ogni tessuto compiti diversi, ma l’obiettivo è sempre l’omeostasi, o bio equilibrio, ovvero il mantenimento di un ambiente interno stabile, nonostante i mutamenti delle condizioni esterne.
Le sue principali funzioni riguardano:
• sviluppo cerebrale
• modulazione immunitaria
• neuroprotezione
• gestazione
• risposta vascolare
• percezione del dolore
• funzioni endocrine
• funzioni sessuali e fertilità
• controllo motorio
• regolazione appetito
• funzioni cognitive superiori (memoria, apprendimento, attenzione)
Il Sistema Endocannabinoide è presente nei pesci, rettili, vermi, sanguisughe, anfibi, uccelli e mammiferi – in tutti gli animali ad eccezione degli insetti. Vista la sua lunga storia evolutiva, gli scienziati hanno evinto che debba servire per funzioni di importanza basilare alla fisiologia animale.
“Confrontando la genetica dei recettori cannabinoidi in specie diverse, stimiamo che il Sistema Endocannabinoide si sia evoluto in animali primitivi oltre 600 milioni di anni fa. Questa antica segnaletica interna esisteva molto prima che la Cannabis apparisse sulla Terra, quando le forme più complesse di vita erano le spugne.”
Dr. John McPartland medico e fitochimico Università del Vermont.
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