Il Biancospino, della famiglia delle Rosacee, cresce spontaneo nei nostri boschi e da metà aprile, a secondo delle temperature, è facilmente riconoscibile per la meravigliosa fioritura e perché tende a sviluppare un tipica chioma densa e tondeggiante.

Le foglie sono particolari, di un colore verde intenso, minute e con i margini dentellati, contrastano in maniera forte con il bianco candido dei fiori composti da piccoli petali, che, raggiunta la giusta maturazione, si staccano con facilità.
Nelle tisane si usa per le sue proprietà ipotensive, sedative, spasmolitiche, cardiotoniche, vasodilatatrici e miorilassanti.

Potrete trovarlo e assaggiarlo sia singolarmente o aggiunto ad altre piante officinali, oppure alla Canapa Sativa L., per dare un sostegno specifico alle patologie legate allo stress, all’ansia e all’irrequietezza.

Non ha particolari controindicazioni se non per le persone che soffrono di pressione bassa o che assumono farmaci che regolano la pressione; non può essere assunto insieme a betabloccanti, che agiscono sul cuore.
Insomma nel complesso è un altro grande alleato naturale da tenere nelle vostre dispense.